Associazioni, salvo il presidente che firma solo il modello Redditi

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 25 febbraio 2019, p. 17.

L’articolo 38 del Codice civile, che impone ai rappresentanti delle associazioni non riconosciute una responsabilità solidale per il pagamento delle obbligazioni insoddisfatte dell’ente, richiede la dimostrazione dell’attività negoziale dagli stessi concretamente svolta nei confronti dei terzi. Pertanto, con riferimento alle obbligazioni tributarie, non è sufficiente la mera sottoscrizione della dichiarazione dei redditi per fondare la responsabilità solidale del legale rappresentante dell’associazione. È quanto affermato dalla Ctr Molise 603/1/2018.

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Pensionati in fuga, tasse light anche sul secondo assegno

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 13 febbraio 2019, p. 26.

Un pensionato italiano trasferitosi in Portogallo pagherà le tasse nello Stato di residenza, anche per le pensioni percepite a fronte di attività diverse da quelle di lavoro dipendente. Dice questo la risposta a interpello n. 35, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate: è la più rilevante di un ampio pacchetto dedicato al tema della fuga di cervelli e pensionati e della concorrenza fiscale tra Stati. 

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Trasferimenti, i depositi riducono il registro

di Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 11 febbraio 2019, p. 16.

Nell’ambito del trasferimento di una azienda bancaria, i depositi della clientela, in quanto strumento essenziale per lo svolgimento dell’attività bancaria, sono in linea di principio passività inerenti al compendio aziendale e sono pertanto deducibili nella determinazione della base imponibile ai fini dell’imposta di registro. È quanto affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza 888 depositata il 16 gennaio 2019.

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Sì al ritorno dell’azienda dopo la cessione societaria

di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 4 febbraio 2019, p. 15.

Non è elusiva la cessione di una partecipazione totalitaria in una società, seguita da un aumento di capitale della società cedente che vede il conferimento a sé del ramo di azienda facente parte della società ceduta. Si tratta, infatti, di un complesso di operazioni non caratterizzato da una «indifferenza civilistica» tra situazione ante e post riorganizzazione. Inoltre, l’onere della prova, che spetta all’Agenzia delle Entrate in caso di disconoscimento degli effetti di un’operazione societaria complessa, non può essere soddisfatto dalla allegazione di un unico elemento indiziario, ma occorrono più indizi tra loro concordanti. Sono i princìpi affermati dalla Ctr Emilia Romagna 2756/5/2018. 

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