di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 17 giugno 2019, p. 20.
Le modifiche introdotte con il Dl 193/2016 in tema di dichiarazioni integrative “a favore” (termine lungo, anche oltre quello previsto per la dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo) si applicano anche per far rivivere il credito spettante, ma non dichiarato tempestivamente. È quanto sostenuto dalla Ctr Lazio con la sentenza 3164/2/2019.