di Fabrizio Cancelliere e Gabriele Ferlito, Il Sole 24 Ore, 26 settembre 2022, p. 28
Ai fini del riconoscimento del credito per imposte assolte all’estero è sufficiente la produzione, da parte del contribuente, della certificazione unica (Cu) proveniente da datore di lavoro, da cui si possa evincere la percezione dei redditi per attività lavorativa effettuata all’estero. È la conclusione cui è pervenuta la Ctr Campania con la sentenza n. 1941/20/2022.